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Fatturazione elettronica: chi è veramente interessato da questa rivoluzione?

Tutto quello che c'è da sapere sulla fatturazione elettronica nel 2025

Riepilogo

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La riforma della fatturazione elettronica in Francia sta per trasformare radicalmente il modo in cui le imprese gestiscono i loro scambi commerciali. Con l’avvicinarsi delle scadenze, la domanda chiave è: chi è realmente interessato da questo obbligo? La risposta è semplice: praticamente tutte le imprese soggette a IVA in Francia. Ma entriamo nei dettagli per capire esattamente chi è interessato e quando.

Il principio: tutte le imprese soggette a IVA

La legge finanziaria per il 2020 ha introdotto questo obbligo graduale per tutte le imprese stabilite in Francia e soggette a IVA nelle loro transazioni B2B (Business to Business). L’obiettivo è semplificare la vita delle imprese, aumentare la competitività, combattere le frodi IVA e migliorare la conoscenza in tempo reale dell’attività economica.

In breve, se la vostra azienda emette o riceve fatture con altre aziende francesi soggette a IVA, siete interessati.

Un’introduzione graduale: il piano d’obbligo

L’introduzione della fatturazione elettronica non avverrà da un giorno all’altro per tutti. Il governo ha optato per un’introduzione graduale, basata sulle dimensioni dell’azienda, per garantire una transizione graduale.

Ecco il calendario aggiornato degli obblighi:

  • 1° settembre 2026:
    • Tutte le aziende, indipendentemente dalle loro dimensioni,sono tenute a ricevere fatture elettroniche. A partire da questa data, dovrete essere in grado di ricevere le fatture dai vostri fornitori in formato elettronico.
    • Obbligo per le grandi e medie impresedi emettere fatture elettroniche.
  • 1° settembre 2027:
    • Fatturazione elettronicaobbligatoria per le piccole e medie imprese (PMI) e le microimprese (VSE).

Come definisce le dimensioni della sua azienda?

La classificazione si basa sui criteri definiti dal decreto n. 2008-1354 del 18 dicembre 2008:

  • Grandi imprese (LE): più di 5.000 dipendenti O un fatturato annuo superiore a 1,5 miliardi di euro E un patrimonio totale superiore a 2 miliardi di euro.
  • Imprese di dimensioni intermedie (ETI ): tra 250 e 5.000 dipendenti o vendite annuali non superiori a 1,5 miliardi di euro e bilancio totale non superiore a 2 miliardi di euro (e non si tratta di una PMI).
  • Piccole e medie imprese (PMI): tra 10 e 249 dipendenti o un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro o un totale di bilancio non superiore a 43 milioni di euro (e non si tratta di una microimpresa).
  • Microimprese (TPE): meno di 10 dipendenti o fatturato annuo non superiore a 2 milioni di euro o totale di bilancio non superiore a 2 milioni di euro.

E i casi speciali?

Sebbene la regola generale riguardi la maggior parte delle aziende, esistono alcune sfumature:

  • Transazioni internazionali (B2B International): Per le vendite o gli acquisti con aziende situate al di fuori della Francia, l’obbligo di fatturazione elettronica non si applica. Tuttavia, sarete soggetti all’e-reporting, ossia all’obbligo di trasmettere i dati delle transazioni alle autorità fiscali.
  • Transazioni B2C (Business to Consumer): Le vendite a privati non sono interessate dall’emissione di fatture elettroniche in senso stretto. Tuttavia, l’e-reporting si applicherà anche a queste transazioni per la trasmissione di dati sintetici.
  • Attività esenti da IVA: le società che effettuano operazioni totalmente esenti da IVA (ad esempio, alcune libere professioni o associazioni) non sono interessate dall’obbligo di emettere fatture elettroniche per tali operazioni, in quanto non sono soggette a IVA.
  • Società non stabilite in Francia: non sono direttamente soggette a questo obbligo se non sono soggette all’IVA in Francia.

Anticipare una transizione senza problemi

Che siate una grande azienda con scadenze ravvicinate o una piccola impresa con un po’ più di tempo a disposizione, la fatturazione elettronica è una realtà che non può essere ignorata. L’anticipazione è la chiave per una transizione di successo. La scelta di una Piattaforma di Dematerializzazione Partner (PDP) come Azopio, o di qualsiasi altra soluzione adatta alle vostre esigenze, è un passo fondamentale.

Non solo vi consentirà di adempiere agli obblighi futuri, ma rappresenta anche un’importante opportunità per ottimizzare i processi interni, ridurre i costi e migliorare la visibilità del flusso di cassa.

La fatturazione elettronica non è solo un requisito normativo: è un passo importante verso una gestione finanziaria più efficiente e moderna per tutte le aziende. Siete pronti a fare il grande passo?

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